A chi è rivolto
Il servizio è rivolto a tutti i soggetti interessati in possesso dei requisiti previsti.
Il servizio è rivolto a tutti i soggetti interessati in possesso dei requisiti previsti.
La richiesta per l’approvazione di piani attuativi di iniziativa privata è presentata dai proprietari delle aree interessate (persone fisiche o giuridiche).
I proprietari rappresentanti la maggioranza assoluta del valore dei beni ricompresi nel perimetro del piano attuativo, calcolata in base all'imponibile catastale, hanno titolo a costituire un consorzio ai sensi della Legge regionale 10/11/2014, n. 65, art. 108 per la presentazione del piano attuativo, anche in assenza dell’adesione di tutti i proprietari che comunque devono essere preventivamente invitati a partecipare al progetto. Successivamente il comune invita i proprietari non aderenti ad attuare le indicazioni del piano mediante l'adesione alla convenzione. In assenza di adesione, a seguito dell’approvazione e decorsi i termini di legge, gli immobili dei proprietari non aderenti al consorzio rientrano tra i beni soggetti ad espropriazione.
I piani attuativi che sono in contrasto con il piano operativo o con il piano strutturale, sono adottati e approvati contestualmente alle varianti a tali strumenti.
I piani attuativi conformi alle previsioni dei piani operativi sono approvati con le procedure descritte dalla Legge regionale 10/11/2014, n. 65, art. 111.
La procedura prevede una serie di fasi:
Il piano attuativo può avere una validità non superiore a dieci anni dalla data di pubblicazione sul BURT dell’avviso di approvazione del piano. I termini di validità del piano e i termini entro i quali sono operate le eventuali espropriazioni sono stabiliti dall'Amministrazione comunale contestualmente all'atto di approvazione. Decorso il termine di validità stabilito dalla delibera di approvazione, il piano attuativo diventa inefficace per la parte che non ha avuto attuazione.
Marca da bollo | 16,00 € |
Per accedere al servizio, assicurati di avere:
L'istanza può essere presentata da un procuratore, che deve sottoscrivere la Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà resa dal procuratore.
Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente viene pubblicata una Deliberazione del Consiglio o della Giunta comunale.
Durata massima del procedimento amministrativo: 60 giorni
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Termini e condizioni di servizio